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Come nutrirsi nel 2013? Trovare la propria strada con poche e semplici regole fondamentali

Come nutrirsi nel 2013? Trovare la propria strada con poche e semplici regole fondamentali

Una sana alimentazione è un elemento imprescindibile per la buona salute. Dieci semplici regole ci aiutano a nutrirci correttamente.

Cosa significa alimentarsi? Che effetto ha sul nostro benessere?

Secondo l’OMS, la parola Nutrizione racchiude la quantità di cibo ingerita messa in relazione con le esigenze quotidiane del nostro organismo. Detto in termini meno tecnici, una sana alimentazione, bilanciata ed associata ad una regolare attività fisica, rappresenta un pilastro fondamentale della buona salute.

L’atto del “mangiare” sembra però rappresentare qualcosa in più del soddisfacimento delle esigenze fisiologiche del nostro corpo. Poniamo le basi del nostro rapporto con il cibo quando siamo piccoli, seguendo abitudini familiari e non, poi crescendo impariamo a nutrirci dando ascolto alle esigenze del nostro fisico, ma anche ai nostri gusti; in alcuni casi ci basiamo anche su ciò che riteniamo giusto ed ingiusto, come avviene per chi sceglie una dieta vegetariana.

L’alimentazione rappresenta quindi una compente significativa del modo in cui viviamo, plasmato da fattori esterni e personali.

Le nostre abitudini alimentari hanno inoltre una decisiva Influenza sulla vita che conduciamo. L’assunzione errata di alimenti, sia in termini di qualità che di quantità, può diventare infatti uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell'apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori, ma può anche avere effetti negativi più lievi che influenzano positivamente o negativamente la nostra giornata, come la sensazione di gonfiore quando ingeriamo alimenti che non riusciamo a digerire.

È importante quindi non dimenticare alcuni principi base, scientificamente riconosciuti, per imparare a nutrirci correttamente. 

In Italia un Gruppo di esperti, costituito presso l'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), ha elaborato le "Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana", utili informazioni per una dieta equilibrata mirata al raggiungimento del benessere. Pochi e semplici consigli, adatti a quasi tutti i gusti e abitudini alimentari, riassunti in 10 punti fondamentali scaricabili.

  1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
  2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
  3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
  4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti
  5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
  6. Il sale? Meglio poco
  7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata
  8. Varia spesso le tue scelte a tavola
  9. Consigli speciali per persone speciali
  10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te

Tra le regole elencate, ne troviamo una molto importante a cui spesso non viene data la necessaria attenzione: l’idratazione. Per garantire un adeguato apporto nutritivo è invece imprescindibile. Come è possibile? Il corpo umano è composto per il 60% da questo elemento: in pratica siamo fatti di acqua, che ci aiuta anche quando mangiamo. Permette infatti il trasporto dei nutrienti, ma favorisce anche la regolarità intestinale in quanto le fibre, a contatto con essa, tendono a gonfiarsi e, premendo sulle pareti dell’intestino, ne stimolano le contrazioni favorendo la velocità di transito.  Inoltre l’acqua ricca di minerali è essa stessa un nutriente, consente infatti l’assunzione di importanti oligoelementi come il calcio, il sodio, il ferro, il magnesio e lo zolfo, il bicarbonato ed il fluoro che, a seconda della tipologia e della concentrazione, possono soddisfare le diverse esigenze di  benessere psicofisico.

Qualcuno vi ha detto di non bere durante i pasti? Urge una rapida smentita: l’acqua a piccole dosi stimola la secrezione gastrica e berne fino a mezzo litro durante il pasto non interferisce con i tempi di digestione.

L’importante è che si mastichi il cibo a lungo prima di ingerirlo. Berne tra un pasto e l’altro invece agevola lo smaltimento del sodio ingerito con i cibi e la funzionalità intestinale e renale.

Sono regole semplici, fondamentali, ma che ci devono servire come punto di riferimento che poi ognuno di noi deve adattare alla propria inclinazione, ai propri giusti personali, trovando così il proprio benessere soggettivo reale.

 

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Osservatorio Sanpellegrino
Ultimo aggiornamento: 05 Agosto 2015
4 minuti di lettura

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