Ottimisti vs pessimisti
L’ottimismo ha quindi risvolti importanti sulla salute fisica, anche perché chi affronta le difficoltà della vita senza lasciarsi scoraggiare tende ad avere più cura per se stesso e a praticare un regolare esercizio fisico (benefico per il Cuore e per il
Ma si può 'imparare' ad essere ottimisti? Difficile dirlo, anche perché il 'pensiero positivo' non è una condizione costante nel corso della vita di una persona: i giovani e le persone in buona salute sono più ottimisti, con la tendenza a diventare più negativi col passare del tempo.
Un ulteriore studio ha poi comparato il cervello di introversi ed estroversi, analizzando le diverse reazioni ad alcune scene divertenti: la risonanza magnetica ha mostrato che gli uni e gli altri attivano aree del cervello differenti. Le aree attivate nel cervello degli estroversi sono legate al piacere e alla ricompensa, mentre quelle degli introversi indicano un coinvolgimento emotivo non legato al piacere.
I pessimisti cronici possono però ricorrere all’autodisciplina, imponendosi di seguire uno stile di vita più salutare e di fare maggiore esercizio fisico.
La Terapia del sorriso
Parlare di una vera e propria terapia può apparire un azzardo, ma ormai è dimostrato che la risata e il buonumore favoriscono la guarigione in molte patologie, anche gravi. Nasce così una nuova disciplina che studia i collegamenti tra salute e buonumore, nonché gli effetti terapeutici di una grassa risata: la comicoterapia (o gelotogia) è utilizzata sempre più frequentemente negli ospedali, soprattutto in quei reparti dove sono ricoverati dei bambini.
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Questo, naturalmente, può valere anche per i pazienti adulti. Ecco quindi che negli ospedali fa la sua comparsa il clown dottore, una figura di sostegno concreto durante i percorsi terapeutici che utilizza tecniche circensi e teatrali per contrastare il disagio provocato dalla malattia.