I bambini sono la gioia di ogni famiglia, ma purtroppo non quella del portafogli. Come molte famiglie si saranno accorte, avere un bambino da accudire implica un esborso non indifferente. Oltre a pannolini, omogeneizzati e vestiti da adattare progressivamente alla crescita, si aggiunge la spesa sanitaria vera e propria.
Posto che ogni bambino ha diritto per legge ad un pediatria della mutua, tra specialisti e pediatra privato si spendono cifre esorbitanti. Durante il primo anno di età, le visite dal pediatra sono frequentissime, almeno una al mese per tenere sotto controllo la crescita del bambino attraverso:
- i tre parametri fondamentali: altezza, peso e circonferenza del cranio;
- controllare l'attenzione;
- l'udito;
- lo sviluppo motorio.
Le visite possono essere molto lunghe, ma assicurano la corretta crescita dei piccoli pazienti. Inoltre, durante il primo anno di vita il bambino è normalmente sottoposto ad un'ecografia delle anche, che costa circa 80 euro, e alle vaccinazioni.
Quattro sono obbligatorie (l'antidifterica, l'antitetanica, l'antipolio e l'antiepatite B), due sono facoltative (antipertossica e antihaemophilus B), solitamente riunite in una vaccinazione unica esavalente.
Altre vaccinazioni facoltative sono quelle contro il morbillo, la rosolia e la Parotite, riunite normalmente in un'unica iniezione trivalente. Queste vaccinazioni sono gratuite se effettuate all'ASL competente o comprese nel prezzo della visita, se effettuate dal pediatra privato.
Durante il secondo anno la frequentazione pediatrica si ridurrà drasticamente, per cui 2-3 visite saranno sufficienti; a meno che non ci siano problemi specifici (malattie esantematiche, Influenza, infezioni alle vie respiratorie, ecc.). Ovviamente si può scegliere il pediatra della mutua, cioè quello che viene scelto al momento della nascita, oppure optare per un pediatra privato. Il primo è gratuito, l'altro costa tra gli 80 ed i 100 euro a visita.
Dai 2 ai 6 anni, il bambino ha bisogno di una sola visita all'anno dal pediatra, salvo eventuali malattie di età pediatrica o infiammazioni e infezioni. È il momento critico per la salute del bambino, che all'asilo o a scuola è più esposto allo scambio di virus.
Vanno preventivate spese per i medicinali, insieme ad eventuali esami contro le allergie. La visita allergologica può costare circa 17 euro, se effettuato presso l'Ospedale della propria città, circa 100-200 euro se effettuato presso uno studio privato.
A questo vanno aggiunti i costi degli esami allergologici (le spese per la terapia allergologica sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale):
- il prick test, per bambini con età maggiore di 3 anni, costa circa 25 euro;
- il rast test, invece, ha un costo variabile a seconda delle sostanze da analizzare;
- la spirometria che tende a valutare la capacità respiratoria del bambino al di sopra dei 6 anni, costa anch'esso circa 25 euro.
Tra i 6 ed i 14 anni una visita all'anno basta per tenere sotto controllo la salute del bambino che cresce anche se non ci sono problemi evidenti. Il ruolo del pediatra diventa importante soprattutto dopo i dieci anni, quando comincia la pubertà ed i cambiamenti del corpo si fanno più evidenti. I consigli del pediatra di fiducia possono rivelarsi allora veramente preziosi.
In questa fascia d'età la spesa più importante per la salute del proprio figlio diventa quella del dentista. Lo specialista è soprattutto privato, poiché, seppure vi siano dei dipartimenti ospedalieri che forniscono questo tipo di servizio, purtroppo sono pochi e hanno liste d'attesa interminabili.
Alla visita dentistica, che varia tra i 100 ed i 150 euro, va aggiunto il costo di un eventuale apparecchio ortodontico, che si aggira tra i 1500 ed i 2500 euro, e le spese per le radiografie panoramiche, che ammontano a circa 250 euro.
Inoltre, è in questo periodo che può insorgere la Scoliosi e la visita dall'ortopedico privato può aggirarsi intorno ai 200 euro (ne vanno previste almeno due all'anno per circa 5 anni). A ciò vanno aggiunti i costi per le radiografie (circa 50 euro ciascuna ogni sei mesi) ed un eventuale busto da portare giorno e notte, il cui costo si aggira sui 1000 euro circa. Il busto può anche essere richiesto all'ASL, gratuitamente e con un'attesa media di circa due settimane.
Un'altra spesa potrebbe essere rappresentata dalla visita dall'oculista, se il bambino ha difficoltà nella visione, e dalla prescrizione di occhiali correttivi. La visita da un oculista privato potrebbe costare all'incirca 100 euro, gli occhiali dipende dalle lenti e dal tipo di montatura.
Altri problemi potrebbero avere una natura psicologica e sono molto comuni in questa età, l'adolescenza, e potrebbero interferire con una serena crescita psicologica del proprio figlio. Una consulenza psicologica può essere richiesta anche all'ASL competente, sebbene il rischio di essere seguiti da più medici, inibisce l'apertura e la fiducia del/della paziente. La visita privata può costare tra 50 e 100 euro, per una durata di almeno sei mesi.