Arriva la bella stagione, le giornate si allungano e si può tornare a praticare sport all'aperto.
Il cambio di stagione spesso dà una sensazione di 'rinascita fisica', ma a qualcuno può dare invece stanchezza. Per chi ha fatto sport in inverno, la primavera è la stagione della ricerca della forma ottimale, ma anche per fare il pieno di energia e buon umore! Ecco come prepararsi.
Che cosa cambia
Con l’arrivo della primavera si ha innanzitutto una maggiore esposizione alla luce solare e questo aspetto ha il potere di influenzare:
- i livelli ormonali;
- la temperatura corporea;
- l'attività del cervello;
- l'umore.
L’altra variazione che si avverte è l'incremento della temperatura dell'aria abbinata ad una certa stanchezza.
Calore e attività fisica
L'organismo con l’aumento delle temperature deve smaltire più in fretta e meglio il calore che viene prodotto durante l'attività fisica. Se in inverno è necessario coprirsi per non disperdere il calore, in primavera deve avvenire il contrario (senza esagerare). Durante l'attività sportiva il calore si smaltisce con più difficoltà, quindi bisogna allenare l'organismo a migliorare la propria termoregolazione.
Ci si deve inoltre proteggere dai raggi del sole in maniera adeguata, utilizzando creme solari protettive ed evitando l'esposizione prolungata, specialmente nelle fasi iniziali di attività all'aperto.
Il cambio di stagione è anche il periodo ideale per dimagrire; l'aumento di temperatura e la diminuzione fisiologica di acqua e sali minerali fanno perdere peso in modo naturale. Per ottenere buoni risultati da questo punto di vista, oltre ad una corretta attività fisica, soprattutto ad impegno prevalentemente aerobico, si devono aumentare i quantitativi alimentari di frutta e verdura, mangiare carboidrati in buona quantità e diminuire invece grassi e zuccheri.
Stanchezza di primavera
In primavera può capitare di attraversare un periodo in cui ci si sente spossati ed il fisico non risponde come in precedenza. La ragione può essere ricercata nel tempo necessario al proprio organismo per abituarsi ai nuovi ritmi di attività: se in inverno una giornata inizia di solito alle 8 e termina alle 17, in primavera può prolungarsi anche oltre le 21.
Dopo un periodo di adattamento, le forze aumenteranno; la luce stimola anche la produzione di melatonina che migliora l'efficienza fisica.
La raccomandazione principale è quella di fare attività fisica con frequenza quotidiana, per almeno 150 minuti a settimana (e non, ad esempio, 3 ore la domenica). Bisogna avere sempre una certa gradualità per evitare indolenzimenti e dolori articolari, ricordandosi di fare stretching sia prima che dopo l'attività.
Un ultimo avvertimento: attenzione alle allergie. In primavera le fioriture possono causare fenomeni allergici con rinite, congiuntivite e talvolta asma. Ricordate che dopo la pioggia l'aria è pulita dai pollini quindi, è più facile fare sport senza problemi.
Qualche consiglio
- curare l'abbigliamento, adattarsi alla temperatura che cambia. Non coprirsi né scoprirsi troppo;
- iniziare a bere di più, durante e al termine dell'attività fisica, per aumentare l'apporto di acqua;
- fare attenzione al sole e agli sbalzi di temperatura e valutare il cambio di abbigliamento quando cala il sole;
- inserire più frutta nell'alimentazione;
- chi inizia in primavera a fare sport lo faccia in modo graduale;
- fare sempre stretching prima e dopo l'attività sportiva;
- gestire bene le ore di sonno, senza cambiare bruscamente le proprie abitudini;
- proteggersi dal sole e dalle insolazioni con creme solari.