Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
Harvey e la circolazione sanguigna

Harvey e la circolazione sanguigna

Harvey è soprattutto noto per la scoperta della circolazione sanguigna. Le sue intuizioni furono poi ampiamente sviluppate da Malpighi.

William Harvey fu un importante medico inglese. Nato a Folkestone nel 1578, cominciò i suoi studi di medicina a Cambridge, ma fu il suo incontro a Padova con Fabrizio d'Acquapendente che lo spinse ad approfondire i suoi studi sulla circolazione.

Nel 1602 fu di nuovo in Inghilterra, divenne medico reale, grande amico del re Carlo I, a cui rimase sempre fedele anche dopo la destituzione e la decapitazione del sovrano (1649), ed insegnò al Royal College of Physicians dal 1615. Nel 1604 sposò Elizabeth Browne, figlia del medico personale di Elisabetta I e Giacomo I. Fu eletto membro del Collegio dei medici di Londra (1607) e lavorò presso il St. Bartholomew's Hospital (1609).

Harvey è soprattutto noto per la scoperta della Circolazione sanguigna, di cui egli diede comunicazione nel 1616. Questa scoperta sostituì l'allora vigente concezione galenica. Nel suo libro Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, scritto nel 1628, Harvey spiega che il Cuore è un muscolo ed il suo funzionamento è simile a quello di una pompa, che le valvole cardiache lasciano fluire il Sangue dagli atri ai ventricoli e non al contrario e che anche le valvole delle vene lasciano passare il sangue in un'unica direzione, cioè dai distretti periferici al cuore.

Harvey intuì che c'era una comunicazione tra arterie e vene e che questa comunicazione, alla lunga, portava il sangue continuamente in circolo, facendolo passare per il muscolo cardiaco, che riusciva a pompare, quindi, secondo i suoi calcoli, una quantità di sangue di gran lunga superiore al peso dell'intero organismo. La comunicazione tra arterie e vene venne, poi, sviluppata ampiamente da Malpighi proprio sulle intuizioni di Harvey.

In seguito alle scoperte di Harvey, il cuore venne riconosciuto come una pompa meccanica per la circolazione del sangue e, quindi, perse tutti quegli attributi vitalistici che ne facevano centro di attività animate quali gli affetti, le sensazioni d'amore o di odio caratteristiche fondamentali del comportamento degli esseri viventi. Morì a Londra nel 1637.

Ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2020
2 minuti di lettura

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali