Anche se i valori tensivi potrebbero benissimo essere elevati a causa
dei problemi familiari, non vanno sottovalutati; tuttavia non è
nemmeno il caso di lasciarsi prendere dal panico. Prima di etichettarla
come ipertesa ed iniziare un trattamento antiipertensivo che potrebbe
portare altri problemi e che teoricamente dovrebbe continuare a vita,
Le consiglio queste tre cose: 1) adottare uno stile di vita salutare, non
fumare, fare esercizio fisico, mangiare con poco sale e con poche
calorie se necessario e, sempre se necessario, dimagrire; 2) eseguire un
monitoraggio pressorio delle 24 ore per escludere una ipertensione da
camice bianco, cioè un rialzo dei valori solo quando la pressione è
misurata dal medico; 3) affidarsi al curante o se questi lo ritiene
opportuno ad uno specialista (la Sua città ha un’ottima scuola in questo
campo) per fare una valutazione complessiva dei fattori di rischio
associati e delle eventuali condizioni cliniche coesistenti: infatti la
necessità del trattamento (ed anche i tempi in cui eventualmente
attuarlo) dipendono più da questi parametri che dai semplici valori
pressori.