Per prima cosa mi lasci partecipare le più sentite condoglianze per una perdita così grave. Dalla descrizione che ne fa, è evidente che si tratta di una morte improvvisa, che di solito è dovuta ad una aritmia conseguente ad un infarto o più raramente alla rottura di un aneurisma cerebrale o aortico. Lei o il 118 non avreste potuto fare nulla di più. Purtroppo queste patologie improvvise ed imprevedibili possono colpire anche chi come Suo marito praticava una vita sana; gli altri elementi che cita, compresa la bradicardia da sportivo, sono del tutto ininfluenti.