47 anni, altezza 1,65, 62,5 Kg.
Dal mese di ottobre del 2007, avverto dei dolori precordiali.
Al principio mentre camminavo solamente, poi cercando di rilassarmi ho provato a fare dello jogging molto dolcemente, e ogni volta dopo 10 minuti circa di corsa lenta, si presentava questo dolore molto intenso, della durata di pochi secondi.
Mi é stato consigliato di fare un ECG, poi ECG da sforzo (ciclo), ecocardiogramma, l'esito di ognuno di questi esami é stato negativo.
Dopo circa un anno, il fenomeno salvo che per un periodo di qualche mese che ho interrotto l'attività fisica, si é ripresentato ed ho rifatto tutto l'iter,ed anche una ecografia dell'addome e come consuetudine tutto é risultato negativo (fortunatamente).
Gli esami clinici, sono tutti nei giusti parametri standard.
Alla fine il cardiologo, mi ha prescritto delle compresse per rigurgito esofageo ( che ho finito proprio oggi), ed un ansiolitico ( che non ho assunto a tuttoggi).
Un altro indizio che posso fornire, é che ho avuto dei dolori alle articolazioni degli arti superiori, che sono scomparsi per caso prendendomi per qualche sera delle compresse di Zerinol per una lieve influenza.
Domanda:
Ad oggi il mio dolore dopo una corsa per prendere il treno o bus, compare sempre, e se accelero un pò il passo di marcia alla fine avverto sempre questo dolore, cosa non é stato preso in considerazione?
Può essere qualche passaggio di una vena o altro che impedisce il flusso del sangue al momento che serva un suo apporto maggiore (problemi di circolazione)?
Grazie in anticipo per i vostri consigli.
Risposta del medico
Paginemediche
Gentile Signore,
ritengo utile consigliarle di sottoporsi a scintigrafia miocardia a riposo e dopo sforzo e/o a ecocardiogramma con stress farmacologico, per escludere un eventuale problema coronario non immediatamente evidente.