58 anni,maschio, 98kg ,da oltre un anno in FA , divenuta cronica; ho subito ,dal 2002, n 4 cardioversioni elettriche e n 2 ablazioni presso il San Raffaele [MI],l'ultima delle quali in novembre 2006; il Dott. Pappone mi promise che mi avrebbe guarito, ma tant'è..mi ritrovo con una frequenza media di 110 bpm, nonostante terapia combinata digitalica,calcioanta-
gonista + sartano per la ipertensione, controllata [85/130]; frequentemente soffro di cardipalma e dispenea, soprattutto notturna.
Il mio cardiologo proporrebbe l'impianto di pacemaker per risolvere tutta la problematica di frequenza e ritmo; sono un po' titubante, perchè non ho ancora ben chiaro il tipo di vita che mi si prospetterebbe a segiuto di impianto..
Voi cosa ne pensate?
Grazie
c.r
Risposta del medico
Paginemediche
Penso che prima di arrivare all’impianto di un pacemaker si debba prendere in considerazione un trattamento farmacologico comprendente anche dei beta-bloccanti