La malattia coronarica non sempre è stabile, per cui non è detto che la situazione presente due anni prima debba necessariamente essere rimasta invariata. D’altra parte, è peraltro possibile che le anomalie riscontrate al test ergometrico, pur in assenza di sintomi, riflettano una complessiva “crisi” del flusso coronarico conseguente all’occlusione cronica della coronaria destra. Sarebbe quindi utile l’esecuzione di una scintigrafia coronarica per valutare meglio l’estensione della eventuale zona ischemica, oltre che naturalmente una piena adesione ai trattamenti farmacologici e non (dieta, esercizio fisico, fumo) che le saranno stati indicati.