Sono due test che servono a valutare in modo diverso ed indiretto la pervietà delle arterie coronariche: la scintigrafia miocardica prevede l’iniezione di un radio-tracciante in un vena periferica all’acme dello sforzo per identificare se lo stesso si distribuisce in modo uniforme nelle pareti del cuore: se in alcune parti vi è un minor accumulo di radio tracciante ciò indica che vi è una occlusione o una stenosi della coronaria che irrora quella parte di cuore. L’ecostress tende a dedurre le stesse informazioni attraverso lo studio della cinetica delle pareti del cuore: se con lo sforzo o l’iniezione di sostanze che mettono sotto sforzo il cuore si osservano delle anomalie di movimento delle pareti cardiache questo suggerirà la presenza di un restringimento delle coronarie che irrorano quella specifica zona. Sono insieme al test da sforzo le tecniche di scelta nel seguire l’evoluzione di una malattia delle coronarie. Non vi è invece utilità nella prevenzione dell’infarto, in quanto sono metodiche diagnostiche e non terapeutiche. Per prevenire l’infarto sono essenziali le modificazioni degli stili di vita quali ad esempio l’abolizione del fumo, il controllo del peso coroporeo, una alimentazione sana e una corretta attività fisica, il controllo dei fattori di rischio come ipertensione arteriosa, iperdislipidemia, controllo del diabete e così via dicendo.