I farmaci antipertensivi che mi ha riportato nella sua domanda (aprovel e norvasc) non appartengono alla categoria di farmaci che si chiamano betabloccanti che sono responsabili, nel 10% circa dei casi, di disturbi di erezione. In considerazione del fatto che il meccanismo che determina l’erezione è estremamente complesso e delicato, e dipende da numerosi fattori fisici ed emozionali le consiglio di rivolgersi al suo curante ed eventualmente ad uno specialista. Un ecografia dei corpi cavernosi potrebbe essere utile.