In effetti, il valore di PCHE è preoccupante quando risulta basso, non quando invece è al di sopra della norma. I valori normali oscillano tra 3000 - 9000 U. I./l.
La colinesterasi sierica è detta pseudocolinesterasi per distinguerla dall'acetilcolinesterasi del tessuto nervoso e dei globuli rossi. Essa è utilizzata come indice della capacità del fegato di sintetizzare proteine. Un suo aumento può indicare ipertiroidismo, diabete mellito di tipo II, sindrome nefrosica, obesità, iperlipoproteinemia tipo IV. Una diminuzione invece si riscontra nelle malattie epatiche cronica, in cui assume l'interesse di un segno infausto per il decorso della malattia, nelle metastasi epatiche, nell'infarto del cuore, nelle infezioni acute, etc.