A mia madre (80 anni) è stato diagnosticato un adenocarcinoma endometroide g2, ma dalla TAC, dato interessamento peritoneale e metastasi epatiche multiple (senza, stranamente, evidenza di interessamento ai
Linfonodi) è risultato inoperabile. Attualmente è in
Terapia ormonale (Con PRovera 250 mg). Iniziata da pochi giorni. I marcatori tumorali, CA19.9 soprattutto, sono molto elevati. Le cellule della
Biopsia hanno evidenziato la presenza di recettori ormonali evidenti. Quali sono le speranze di una risposta positiva alla terapia? E quale può essere il beneficio medio sperabile in caso positivo, in qualità e allungamento della vita? Grazie.