La cirrosi epatica è, purtroppo, una malattia di non raro riscontro nella nostra area geografica. Pertanto, a meno che non insorgano problematiche cliniche particolari, sua madre può essere seguita dal medico di famiglia, pur sottoponendola a periodiche (semestrali) visite specialistiche epatologiche. Data l’età avanzata non è verosimilmente ipotizzabile l’inserimento in lista per trapianto di fegato, in considerazione anche del fatto che è affetta anche da diabete e da bronchite cronica. Non ci fornisce elementgi sufficienti per poter ipotizzare quale possa essere stata la causa che ha portato alla cirrosi, anche se, verosimilmente sono stati eseguiti tutti i test volti a chiarire tale aspetto. Per quel che riguarda i consigli dietetici e terapeutici, vanno adattati sul singolo caso, per cui conviene che le vengano dati dallo specialista a cui vorrà riferirsi. In linea generale è utile seguire una dieta iposodica (senza aggiunta di sale o cibi salalti) e modicamente ipoproteica, eventualmente in concomitanza a farmaci diuretici risparmiatori di potassio quali il canrenoato di potassio od il canrenone.