Il prolasso mitralico è la più comune cardiopatia, che nella grande maggioranza dei casi non comporta rischi. Il controllo con ecocardio periodico (da 1 a 5 anni in funzione della presenza di insufficienza valvolare) è sufficiente per risonoscere i pochi casi in cui compare disfunzione della valvola (conseguente a rottura di corde) che richiede la sostituzione chirurgica.