A mio padre, 72 anni è stato diagnosticato tramite broncoscopia un
Carcinoma squamoso al IV stadio per la presenza di massa epatica di 5,6 mm al vi segmento. A due mesi di distanza e senza aver effettuato alcuna cura, il
Tessuto polmonare è rimasto invariato (non sappiamo le dimensioni) mentre la massa epatica è cresciuta arrivando al VII segmento. la scintigrafia ossea ha evidenziato un concentramento del radiottivo a livello del collo del femore. contemporaneamente nel corso di una ecografia di controllo è stato riscontrato un grosso calcolo alla cistifellea. Vengo al dunque: attualmente mio padre ha forti dolori solo all'altezza della
Colecisti e ogni tanto avverte qualche fitta a livello dell'anca mentre non presenta alcun sintomo a livello polmonare (nè tosse, ne dolori al petto). Giorno dopo giorno però ha sempre meno appetito e fa sempre più fatica a stare in piedi. Ora l'oncologo dovrebbe dirci che strada prendere... secondo voi qual è la terapia migliore da intraprendere? non c'è alcuna possibilità di togliere quel calcolo che è la causa maggiore dei suoi dolori? (a detta dei medici che abbiamo consultato la massa poggia proprio sopra la colecisti rendendo impossibile alcun approccio chirurgico). Vi ringrazio in anticipo.