Non vi sono elementi, nella letteratura scientifica relativa a tali problemi, che inducano a ritenere che la laserterapia sia superiore alla alcolizzazione od alla RFA. Pertanto, nella situazione che lei descrive, la decisione di intraprendereziare una terapia ablativa percutanea mediante RFA è quella sicuramente più idonea. Per quanto riguarda le aspettative di sopravvivenza, bisogna distinguere tra: a) pazienti con malattia precoce, in cui vi è una sopravvivenza ad un anno 75%, 3 anni 50%; b) pazienti con malattia intermedia, con sopravvivenza ad un anno 50%, 3 anni 25%; c) pazienti con malattia avanzata, con sopravvivenza ad un anno 20%, 3 anni 0% (Child C, Okuda 3).