A mio suocero, 65 anni, a Luglio è stato diagnosticato un
Carcinoma polmonare non a piccole cellule bilaterale (dx 2 cm – sx 4.8 cm) di IV stadio, esclusa la possibilità di un intervento è stato sottoposto ad un ciclo di chemioterapia (cisplatino) che dopo due cicli ha portato alla riduzione di circa 3cm della massa sinistra, mentre la massa destra è rimasta invariata. Oggi l’oncologo chiede una
PET per escludere metastasi, ma inspiegabilmente torna a parlare di intervento. Cosa sta succedendo? Vorremmo essere felici, ma la parola
Metastasi ci ha notevolmente preocupati. Saremo grati a chi volesse chiarirci questa situazione. Grazie anticipatamente.