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Esperto Risponde

A novembre dello scorso anno ho avuto un piccolo

A NOVEMBRE DELLO SCORSO ANNO HO AVUTO UN PICCOLO INFARTO. MI HANNO FATTO L'ESAME CORONAROGRAFICO CON IMPIANTO DI STENT. SONO TUTTORA IN Terapia FARMACOLOGICA: PLAVIX, CARDIRENE, TOTALIP, ESKIM, ZOPRANOL, LOPRESOR. HO FATTO UN TEST DA SFORZO IN TERAPIA CON ESITO POSITIVO. LA PRESSIONE E' NELLA NORMA. COLESTEROLO E Trigliceridi PURE. HO SMESSO DI FUMARE. DESIDERO SAPERE SE DEVO CONTINUARE A PRENDERE TUTTE QUESTE MEDICINE E SE PER ESSERE PIU' SICURO DI NON AVERE EVENTUALI RICADUTE SIA MEGLIO EFFETTUARE UNA Scintigrafia O UNA TAC MULTISTRATO
Risposta del medico
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Lei ha usufruito di una terapia interventistica appropriata e sta assumendo una terapia a base di farmaci tutti efficaci e indicati. Mi sembra di capire che il suo test da sforzo non ha indotto ischemia (in tal caso si dice che è “negativo”), ma bisogna vedere a che carico di lavoro si è concluso. Sembra anche che i principali fattori di rischio siano sotto controllo. Mi sembra di capire che non ha mai avuto sintomi dopo il ricovero. Il problema delle recidive è reale, ma oggi meno frequente che in passato con i nuovi stent, data anche la sua giovane età (e quindi la probabile elevatissima aspettativa di vita attiva). Purtroppo devo sconsigliarLe vivamente di sospendere i farmaci che le sono stati prescritti, essi completano il suo piano di cura e di prevenzione secondaria, che non si esaurisce solo nel controllo dei fattori di rischio (fumo, colesterolo etc). Il Plavix nella maggior parte dei casi è indicato per 9-12 mesi come “piano terapeutico” dopo l’evento acuto e, a giudizio del suo Cardiologo di fiducia potrebbe in teoria essere sospeso. Per quanto riguarda gli altri farmaci essi rappresentano un validissimo presidio per scongiurare il rischio di ricadute. Gli esami strumentali da Lei citati, in assenza di sintomi chiari e di una valutazione clinica adeguata possono condurre a scelte inappropriate. Se Lei non ha angina, il suo test da sforzo è stato completamente negativo ad alto carico di lavoro e la sua funzione ventricolare sinistra è buona, la scintigrafia non è un esame consigliabile di routine. La angioTC coronarica, pur rappresentando un “promettente” strumento diagnostico non ha fornito, al momento, prove definitive di accuratezza nel suo caso, soprattutto in assenza di segni clinici sospetti. Queste procedure comportano anche l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a mezzo di contrasto e non sono quindi “non invasive”. Nel nostro Centro spesso facciamo eseguire a distanza un test da sforzo dopo sospensione del Lopresor. Le indagini più complesse le riserviamo a casi particolari e, soprattutto, su indicazione del Cardiologo referente dopo accurata valutazione del quadro clinico.
Risposto il: 23 Novembre 2005