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A seguito di ecografia all'addome superiore, mi è

A seguito di ecografia all'addome superiore, mi è stato rilasciato il seguente referto: "Fegato di dimensioni nella norma, a contorni regolari, ad Ecostruttura disomogenea per la presenza tra il 6 e 7 segmento epatico di area nodulare iperecogena a margini regolari di dimension 22,1mm x 19,3mm attribuibile verosimilmente a formazine angimatosa, (utile controllo a breve distanza o esame TAC) senza evidenza di lesioni strutturali parenchimali a focolaio. Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate. Tronco portale pervio non dilatato. Colecisti distesa a pareti regolari, a contenuto disomogeneo per la presenza di Fango biliare e sedimento, senza calcoli. Oancreas regolare. Milza in sede anatomica di dimensione nei limiti della norma, ecostruttura omogenea senza lesioni nodulari. I reni sono in sede di forma, volume ed ecostruttura nei limiti della norma. Se segnala la presenza in entrambi i reni di renella. Non si apprezza dilatazione delle vie escretrici intra ed extrarenale bilateralmente." Vorrei avere maggiorni informazioni riguardo la formazione angiomatosa, che si sarebbe formata negli untimi 13 mesi. Quale potrebbe essere la causa e quale la sua evoluzione ed, in caso positivo, quali i rimedi. Già è stata prenotata una TAC con conrasto. Da tenere presente che sono sotto cura (glucophace 850 + totalip 20) per problemi dovuti ad insulina alta. Non assumo la pillola. Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
L’angioma è il più comune tumore benigno che colpisce il fegato. Esso è di origine mesenchimale e di solito solitario. E’ composto di masse di vasi sanguigne che sono atipiche o irregolari. Le cause rimangono sconosciute. Questa lesione è asintomatica e spesso è rilevata incidentalmente durante una ecografia eseguita per altri motivi. Assai raramente i pazienti con angioma presentano una sintomatologia conseguente alla lesione che si espande eccessivamente nel fegato oppure alla shock da rottura della lesione. Le possibili complicazioni dipendono dalla dimensione e dalla localizzazione del tumore. Quando la lesione è così ampia da comprimere lo stomaco, si può avere sensazione di precoce sazietà e vomito. La maggior parte degli angiomi comunque sono piccoli ed asintomatici al momento della diagnosi ed è molto probabile che rimangano così per sempre. Per questo motivo essi possono essere con tutta tranquillità lasciati intatti. Poiché inoltre non è stata riportata una loro trasformazione maligna, non è neppure raccomandato uno stretto follow-up, se si tratta di un angioma sicuramente confermato, a meno che non si sviluppino dei sintomi oppure sia sospettato un allargamento della lesione. Le lesioni dovrebbero essere riviste ogni 6 mesi nel caso in cui si sia in dubbio sulla natura benigna della lesione stessa. Le modalità terapeutiche includono la resezione chirurgica, l’enucleazione chirurgica, l’embolizzazione arteriosa, la terapia radiante ed il trapianto di fegato. La resezione chirurgica è comunque il trattamento di scelta. In generale, la terapia chirurgica è indicata per gli angiomi sintomatici, per I tumori in rapido accrescimento e per le lesioni ampie (maggiori di 10 cm) con buoni risultati a lungo termine.
Risposto il: 02 Marzo 2005