Il difetto da Lei segnalato (Aneurisma del setto atriale) determina un aumentato rischio per eventi ischemici ed endocardite batterica. Non esistono studi per i soggetti asintomatici. In paziente con pregresso episodio ischemico cerebrale, la prevalenza di tale alterazione è intorno al 29% condizionando un rischio di nuovo evento embolico > 5 volte rispetto ai pazienti senza tale difetto. E’ naturale che si tratta di popolazioni selezionate e non di soggetti asintomatici portatori del difetto. Questo rischio è comunque per lo più associato all’eventuale contemporanea presenza di una pervietà del setto intertriale che Lei non mi segnala. Operativamente nel suo caso potrebbe essere utile al più iniziare terapia antiaggregante con aspirina 160 mg/die ed effettuare la profilassi dell’endocardite batterica con antibiotici in caso di interventi microtraumatici come estrazioni dentarie.