Sono oramai mesi che combatto oramai con la mia alimentazione Il cibo è un pensiero fisso è da quando ho terminato la mia attività Agonistica a causa di un intervento mi sento sempre più ossessionata e oppressa dalla mia alimentazione
Capita che mi addormenti la notte pensando a cosa mangiare il giorno dopo Programmo i miei pasti Cerco di mangiare il minimo indispensabile e spesso rinuncio a cose che vorrei mangiare per evita di introdurre qualche caloria in più Meno mangio meglio mi sento Il problema é che prima non facevo molto caso alla mia alimentazione perché mi muovevo e non avevo questa ansia di ingrassare perché sapevo che avrei perso le calorie e vivevo tranquilla e serena le mie giornate senza preoccuparmi troppo di cosa mangiassi Da quando ho iniziato a condurre una vita sedentaria però ho perso totalmente la mia serenità e il cibo è diventato un incubo per me Così dopo una settimana di ristrettezze alimentari mi trovo ad abbuffarmi di una qualsiasi cosa vedo dentro al mio frigo E quando mangio non penso a niente mangio freneticamente e frettolosamente il cibo quasi non lo sento più
È una delizia per il mio palato che non mi concedo mai e quando lo faccio devo perforza esagerare fino a sentirmi male Ma subito dopo aver finito( quindi alla fine della giornata) mi sento uno schifo con me stessa mi odio e ho l’ansia di aver preso qualche chilo La situazione è diventata critica quando ho pensato di vomitare,lá ho capito di aver bisogno di aiuto. È come se mi stessi infliggendo una violenza psicologica tutti i giorni e ad un certo punto il mio fisico si ribellasse Ma mi sento troppo male quando succede Perfavore aiutatemi a sconfiggere questo problema è a capire quale sia la causa.
Salve, sembra lapalissiano che stia soffrendo di un "Disturbo del Comportamento Alimentare". Da inquadrare se il suo è un caso di Bulimia o di BED (Binge eating disorder= disturrbo dell'alimentazione incontrollata). Opterei sulla seconda opzione, per ora. Sono patologie che si presentano soprattutto, ma non solo, dai 14 ai 20 anni. Sono patologie che possono essere curate da equipe pluridisciplinari: Medico di Base, Dietologo, Psicologo, Psichiatra. Sicuramente a Roma ci sono ambulatori ASL ad hoc come anche Ospedali con Reparti di U.O. di Dietologia Clinica. Se affronta subito il problema eviterà la cronocizzazione e potrà uscirne.