Gentile signora, l'esame ad ultrasuoni del calcagno permette di avere un primo orientamento sulle condizioni di qualità e mineralizzazione delle ossa dello scheletro. Si può eseguire sia al calcagno che alle falangi delle dita della mano. Nel momento in cui dovesse risultare un valore al di sotto della norma però bisognerebbe completare le indagini con esami di laboratorio, eventuali radiografie e, prima di iniziare la terapia, anche con una densitometria a raggi X che permette successivamente di controllare meglio a distanza l'effetto della cura. Ne parli con il suo medico curante per completare l'iter diagnostico e recarsi in un centro specialistico per l'osteoporosi con il risultato di tutti i suoi esami. Cordialità