Buongiorno. Vi sono varianti cliniche di
acne (es. acne tardiva) che possono persistere ben oltre la classica età adolescenziale. Anzi, a volte riscontriamo forme di acne in adulti che da adolescenti avevano avuto una pelle in perfette condizioni, senza papule né pustole.
A distanza è difficile poterLe fornire un parere attendibile, ma per la diagnosi di acne, i
test allergici sono solitamente di scarsa utilità, poiché trane in rari casi, non sempre aggiungono informazioni utili. I fattori che contribuiscono alla persistenza dell'acne nell'adulto sono tanti (es.
pelle grassa,
stress, etc) e al momento della prossima visita, il dermatologo che la sta seguendo valuterà come proseguire con la terapia. I retinoidi da Lei menzionati sono spesso utilizzati per il trattamento dell'acne, ma vanno evitati nel periodo estivo.
Per quanto riguarda le possibili cause esse sono davvero tante ed è per questo che una risposta personalizzata e attendibile, potrà essere fornita solo dal Suo dermatologo al momento della visita, in base a quanto emergerà dalla stessa. A seconda del quadro clinico attuale, dell'esito degli esami finora effettuati e del tipo di risposta ai farmaci praticati, il collega potrà fornirLe ogni tipo di spiegazione sulle possibili cause e soprattutto sulle possibili soluzioni. Una corretta alimentazione permette anche alla pelle un ricambio fisiologico, ma da sola non sempre basta. Dopo l'estate sarà possibile ricorrere anche a farmaci più forti e che in questo periodo dell'anno sono controindicati. Nel frattempo il contatto con l'acqua di mare e una corretta
esposizione al sole, dovrebbero migliorare un po' la situazione, come accade nella maggior parte dei pazienti acneici. Cordiali saluti e in bocca al lupo.