Ad Agosto del 2003 mi è stato asportato un neo dal ginocchio destro che poi dall'esame istologico si è rivelato un melanoma di 1.25 mm. Ho fatto una
TAC dalla quale risultava tutto negativo ed ho incominciato una immuno-terapia che aveva la durata di 6 ricoveri a distanza di un mese ognuno dove nei 5 giorni di ricovero mi venivano fatte delle flebo a base di sostanze chemioterapiche. Pochi giorni fa dopo il quinto ricovero mi hanno fatto una seconda Tac dalla quale risultano alcuni
Linfonodi mediastinici anteriori in parte confluenti con un diametro di 1.8 cm e altri subcentimetrici pretarcheali. Una dilatazione dell'aorta addominale con trombosi eccentrica che si estende per circa 3.5 cm fino alla biforcazione nelle iliache. In sede para-aortica sinistra si evidenziano alcuni linfonodi del diametro massimo di 1 cm. La prostata di dimensioni aumentate e una cisti renale dfi 1 cm. Le mie domande sono: 1) Come mai i linfonodi si sono ingrossati? Possono nonostante la
Terapia essere stati intaccati dal melanoma? (Mi vogliono cambiare la terapia con una più aggressiva); 2) La prostata ingrossata? 3) Esiste un tipo di esame che possa verificare se i linfonodi sono stati intaccati? Spero di essere stato chiaro nella descrizione. Attendo una vostra risposta. Grazie per la vostra attenzione.