Tecnicamente il pacemaker (sia il generatore di impulsi sottocutaneo che i cateteri) è rimuovibile. La rimozione, per la guarigione della malattia che ne ha determinato l’impianto, è però evenienza molto rara. Esteticamente, l’impianto è visibile per una piccola cicatrice (qualche centrimetro) visibile al di sotto della clavicola (ds o sn) e per la presenza del generatore sottocutaneo (in media grande quanto una scatola di fiammiferi svedesi).