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Esperto Risponde

allergia animali

Buongiorno,Le scrivo in quanto soffro di allergia agli acari della polvere. polline (olivo ed ambrosia) e al pelo di gatto e cane.Ho vissuto per 5 anni con il mio 1° micio senza avere problemi, 2/3 anni fa abbiamo preso il secondo ed è iniziata la mia allergia.Tutt'ora sento fastidio quando mi avvicino al secondo, con il primo appena appena.Sono andata via di casa su consiglio del allergologo dell'ospedale in quanto i gatti dormivano anche con me sul cuscino ecc..ed io infatti la notte respiravo male, non da avere asma ma non riuscivo a fare respiri a pieni polmoni era cm se non riuscivo a prendere aria.solo la notte perchè durante il giorno al massimo avevo un po' di prurito al naso o fastidio agli occhi.Ora che vivo da sola sto molto meglio però vorrei tanto una compagnia in casa.. mi sento sola.Desidererei prendere un caglolino, taglia piccola, che ovviamente educherei a non salire sul letto e ne avrei molta cura spazolandolo spesso fuori casa in modo da evitare l'accumulo di polveri o polline in casa, cercando di limitare l'allergia.Vorrei sapere se posso prenderlo lo stesso o se ci sarebbero dei rischi per la mia salute.Il 30/11/12 ho la visita dall'allergologo, e so che mi dirà certamente di no, in quanto deve consigliarmi il meglio per la mia salute, ma vorrei un secondo parere da un esperto.Desidero davvero qst cucciolo e spero si possa in qualche modo convivere e star bene nonostante l'allergia .Cosa mi consiglia?attendo risposta al più presto.Cordialmente.
Risposta del medico
Dr. Barbara Bramè
Dr. Barbara Bramè
Specialista in Allergologia e immunologia clinica

gent.ma, per quanto le proteine allergizzanti contenute in epitelio, saliva ed urina dei gatti siano più importanti di quelle di cane, sarebbe opportuno ripetere i test cutanei per verificare l'attuale presenza o meno di sensibilizzazioneanche  ad epitelio di cane. Risulta comunque polisensibilizzata e non specifica se dopo l'allontanamento dei gatti dalla sua abitazione ha accusato ancora oculorinite e/o asma. ne parli con il Collega che la visiterà; il consiglio che le verrà dato sarà condizionato dalla clinica e dall'esito dei test allergometrici.

Cordiali saluti.

Risposto il: 09 Novembre 2012