Salve dottori,
Dal 2010 soffro di ansia ed attacchi di panico e prendo il Citalopram, attualmente ne prendo 20 gocce al giorno. Leggendo sulle controindicazioni, si evince che come possibile controindicazione si potrebbe avere un prolungamento dell'intervallo QT, facendo qualche ricenca in rete mi son preoccupato e ho rifatto circa una settimana fa un ECG, il medico ha detto che è tutto ok e che non devo preoccuparmi, ora vi chiedo se guardando gli ECG potete dirmi se in questi ECG il QT è sempre stato a norma e se c'è stato qualche variazione significativa dal 2005 ad oggi e potrebbe essere imputata al farmaco, visto che ora dovrei prendere anche l'escitalopram 10gocce in aggiunta al citalopram, quando dovrei ripetere un ECG per essere sicuro?
Vi ringrazio anticipatamente e vi auguro buone feste passate, vi lascio i link diretti alle immagini degli ECG.
Un altro problema è che al minimo sforzo a volte comincio ad avere la tachicardia( compare un forte caldo, paura di morte a volte extrasistole) mi è sempre capitato ciò, ma ultimamente troppo spesso e a sforzo zero.. anni fa mentre spalavo la neve dalla macchina, un altro episodio mentre salivo delle scale... ma mi è sempre passata calmandomi, ho comunque fatto tre ecoquore, l'ultimo nel 2015. Sempre tutto ok.
Potrebbe essere solo l'ansia? Da questi ECG nel caso fosse un problema cardiaco si evincerebbe qualche cosa? E' strano trovare un ECG buono ed avere lo steso problemi cardiaci?
Vi ringrazio di cuore per una vostra risposta.
Gentile signore,
devo tranquillizzarla, dagli ECG esaminati si evince che non ha mai presentato valori di QT7QTc patologici.
Piuttosto da psichiatra quale sono mi chiedo perchè debba introdurre il terapia un altro farmaco SSRI quando ha già in cura CITALOPRAM che tra l'altro chimicamente è un precursore di ESCITASLOPRAM.
Se prosegue la cura, prenda la sana e utile abitudine di effettuare un ECG basale di controllo annualmente.
Cordiali saluti
Federico Baranzini Psichiatra a Milano