Aritmie continue e battiti cardiaci calanti

Sono portatore di stent coronarico da 4 anni senza aver subito infarto,poiche dietro mia insistenza di strani sintomi come aritmie, senso di cuore in gola,stanchezza, ipertensione,il cardiologo se pur scettico perche’ ecg+ecg dinamico,holter,ecocardiogramma negativi,decise nel 2014 di eseguire una coronarografia che evidenzio’ a suo tempo restringimento della coronaria mediana dell’80/100. Non ho mai piu avuto grandi problemi se non aritmie e bradicardie fluttuanti a giorni alterni.

In questo periodo sono molto preoccupato perche’ le aritmie sono continue e i battiti cardiaci arrivano a calare fino sotto le 40 pulsazioni. Cinque giorni fa mi sono recato in pronto soccorso con questi sintomi e sono rimasto in osservazione con codice giallo per l’intera giornata. Dagli esami ematici ,ecg,monitoraggio cardiaco per l’intera giornata, non e’ risultato nulla di preoccupante a detta dei medici, se non una bradicardia continua tra 40 e 50 battiti al minuto. sono stato dimesso e sono in attesa di eseguire ecg da sforzo e holter per maggiori controlli. gli stessi sintomi di quando sono stato rivascolarizzato. Devo precisare che due anni fa,nel 2016 in fase simile mi hanno esguito una seconda coronarografia con esito negativo.

Assumo anche ramipril 5/25 ,ma poiche’ la pressione si e’ stabilizzata 70/125..spesso non la prendo o riduco a meta’ la dose. sono preoccupato perche’ sono in una fase di astenia,sonnolenza continua,debolezza fisica specialmente quando le pulsazioni scendono fino 36/38 in alcuni momenti. i medici dicono che faccio bene a calare la dose o sospendere il ramipril, ma non sospendere il betabloccante . intanto mi chiedo se e’ logico assumere ancora metoprololo 100 (meta’ mattino e sera)?