E' evidente che il neuroradiologo per primo non si sente di esprimere una diagnosi. Essendo bravo, ha preferito descrivere i reperti anomali e ha aperto una serie di ipotesi interpretative. Per stabilre una relazione tra quelle aree e i suoi sintomi, non è sufficinete elencare questi ultimi: i sintomi devono essere correlati ad eventuiali segni obiettivi, altrimenti è difficile porre delle conclusioni. Mi sembra che l'ipotesi più probabile, per il radiologo, è quella di artefatti (cioè altreazioni delle immagini non legate ad alterazioni reali del tessuto esaminato). Il controllo con il mezzo di contrasto sarà sicuramente esustivo. Le consiglio, se è possibile, di far refertare il controllo RM allo stesso radiologo.
Saluti