che non vi sono problemi cardiaci gravi, e che probabilmente l’uso del betabloccante (Cardicor) più che all’ipertensione – che potrebbe essere transitoria e dovuta allo stress indotto da questa storia – sarà utile per ridurre la frequenza e il senso di cardioplamo. In ogni caso è una terapia che dovrà essere rivalutata tra qualche tempo, quando sarà più sereno. Per quanto riguarda il prolasso della mitrale, è indicata una “sorveglianza” con ecocardiogrammi periodici (ogni due-tre anni) per accertarsi che non si sviluppi una insufficienza mitralica rilevante, e la profilassi dell’endocardite batterica (cioè assumere degli antibiotici prima di procedura odontoiatriche o chirurgiche; esistono dei prestampati che solitamente sono distribuiti dai Laboratori di ecocardiografia, con i protocolli abituali)