In assenza di riscontri di natura medica, è possibile paralre di astenia psicogena. Potremmo correlare lo stato astenico ad una condizione esistenziale di tipo ansioso depressivo caratterizzato da una scarsa quantità di "energia" psichica che si riflette nei sintomi da lei elencati. Come se in questo momento non fosse in grado o capace di mantenere integrate e sintoniche alcune funzioni psico-corporee. Come ad esempio l'equilibrio; come se, in questo momento, stesse mancando la necessaria autonomia intenzionale del suo Io, quella giusta dose di energia che restituisca il necessario slancio vitale al suo corpo/esistenza attualmente "impantanato" e dominato dal peso e dalla gravità dei suoi pensieri.
Potrebbe trattarsi di una difficoltà momentanea legata ad altrettanta difficoltà ad adattarsi alla realtà attuale (quella sopraggiunta a partire dal 2011), al presente?
È forse espressione di una sorta di fallimento a causa di investimenti di energie troppo elevati rispetto alle sue capacità?
Può forse trattarsi degli effetti di uno stress acuto dovuto ad una esperienza di perdita o altro evento critico?
Ci potrebbero essere altre cause?
Per dare risposta a queste ed altre domande è necessario procedere ad una valutazione più attenta delle sue condizioni esistenziali: la storia personale, la qualità delle relazioni sociali, i progetti di vita e le vicende ad essi legati, ecc.
Occorrerebe pertanto consultare un professionista esperto, in grado di accogliere la sua storia e di valutarla attentamente, per indiduare le radici dell'attuale malessere e definire insieme a lei lei le linee prospettiche di un futuro migliore. Più equilibrato e stabile, in armonia con i suoi reali bisogni.