Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, studentessa fuorisede.
Da un anno a questa parte ho spesso timore di contrarre malattie (ad es la meningite durante il boom mediatico dello scorso inverno), ma da un mese a questa parte la situazione mi è sfuggita di mano... Oltre allo studio ho intrapreso un lavoro estivo, e dopo un calo di pressione sul luogo di lavoro vivo attanagliata dalla paura, sopratutto dell'infarto, ed ogni dolore, ogni fastidio o sensazione sono motivo di allarme per me. ..causandomi agitazione e quelli che io ho definito attacchi di ansia.
Ho fatto gli esami del sangue e sono stata rassicurata sul mio buono stato di salute, ma nonostante questo quando mi si presenta un fastidio vado in panico e non ragiono più, con il timore anche di sottovalutare i sintomi. Sono molto spaventata e non posso più vivere in questa condizione...
Come posso fare per uscire da questa situazione? La mia è ipocondria? O potrei avere altre problematiche? Ringrazio in anticipo
Verosimilmente è un po' ipocondriaca. Tuttavia attacchi d'ansia e ipocondria sono patologie che debbono essere affrontate da uno specialista psichiatra, cui le consiglio d rivolgersi. Inoltre si prenda un po' di riposo (studio e lavoro sono due attività molto pesanti da affrontare), così da prepararsi ai suoi impegni universitari. Cordiali saluti. P.S.: io mi occupo di malattie dell'apparato respiratorio.