Salve dottore sono una donna, ho 31 anni e da quasi un anno non so che mi prende. È iniziato tutto nei mesi estivi con qualche attacco di diarrea alla sera pensando fosse per il freddo o perché bevevo cose fredde ma dopo non si è più fermato. La mia dottoressa mi ha prescritto prima il valpix, delle gocce da prendere dopo i pasti ma erano più per rilassarmi e non facevano nessun effetto sulle scariche. Ora mi ha prescritto il rifacol ma ho dovuto smettere perché da quando l'ho preso le scariche sono aumentate e anche l'ansia e il prurito per tutto il corpo: insomma avevo tutti gli effetti collaterali.
Il problema si presenta soprattutto di mattina, mi sveglio già con l'ansia perché so che starò male poi iniziano i crampi e vado in bagno anche 3/4 volte ogni mattina con forti dolori e brividi e mi sento distrutta dopo ogni scarica. Bevo quasi due litri di acqua al giorno, mangio riso in bianco, carne ma non di maiale perché mi fa stare malissimo, ho eliminato il latte e tutti i derivati ma ancora nessun progresso. Cosa devo fare? Che esami dovrei farmi prescrivere? Perché non ce la faccio davvero più, ho paura anche a uscire di casa per paura di avere un attacco in giro.
I disturbi e la diarrea cronica che presenta necessitano di una ricerca diagnostica accurata, tante quante sono le ipotesi diagnostiche possibili dopo una corretta visita e una precisa raccolta anamnestica (cioè l'insieme del quadro clinico e la sua storia di salute). Le indagini da fare potrebbero essere anche molte, da una coprocultura con la ricerca di possibili infezioni o infestazioni gastroenteriche (batteri e/o parassiti), agli esami del sangue routinari e via via quelli più mirati, fino eventualmente ad una colonscopia, non dimenticando, se occorresse, anche altre indagini per es. sul respiro ed altre ancora.
I sintomi che descrive sono fastidiosi ma generici e sono presenti in molte patologie, anche diverse tra loro. Per cui è necessario capire la causa, fare diagnosi, proprio per consigliare la necessaria ed efficace cura, sia per quanto riguarda l'eventuale corretto corretto regime dietetico, e/o lo stile di vita, sia per quanto riguarda le medicine di cui potrà aver bisogno. Si rivolga perciò al suo medico ed eventalmente al gastroenterologo. Cari saluti.