Attacchi di panico e terapia ansiolitica
Salve, non so quanto spazio ho a disposizione, quindi cercherò di essere breve. Dunque:insegnante, ex fumatore da un anno, 93 kg per 180 cm, ho "ereditato dalla mamma" un carattere ansioso.Primo attacco di panico nel 1991 dopo morte del padre. Poi più niente fino al 1996 morte di un cugino di una zia e lasciato dalla ragazza. Dal 1996 continua situazione di attacchi di panico con malesseri generalizzati, tachicardia, pressione alta, paura di morire, forte disagio nei luoghi affollati (soprattuto chiese durante cerimonie) ecc.. Fino al 2012 la sintomatologia è stata curata con xanax a basso dosaggio (0,50 / 1 mg) e per brevi periodi, con o senza associazione di antidepressivi di cui non ricordo i nomi. Dal 2012, stanco di vivere una vità a metà, ho finalmente optato per un attacco più coordinato a questa "situazione" e mi sono rivolto ad uno psichiatra del cim e ad una psicologa "comportamentale" (se non erro). Cura: 2 ANNI di xanax da 1 mg in associazione per qualche mese (probabilente 6/8) con Entact 20 mg. Da inizio cura, fino a novembre 2013, tutto bene, due anni veramente tranquilli, ma da quel mese, mi sembra di essere ricaduto nell'incubo. Fatti controlli fisici, visita cardiologica, ecocolordoppler ed esami del sangue. Risulta una situazione fisica sostanzialmente invariata da quando avevo avuto i primi attacchi (la cosa costante, guardando anche i vecchi esami, è la pressione minima alta). Con il consenso dello psichiatra ho provato a prendere il prodotto erboristico "vita calm" da associare allo xanax, perchè ho chiaramente detto al medico, di non voler aumentare la dose di xanax. Ho iniziato per 10 giorni una terapia per la pressione con lobidiur da 12 mg, ma l'ho interrotta perchè non mi sentivo per niente bene, anzi sembrava aumentarmi i sintomi dell'ansia/stress. Comunque, per concludere, mentre sto scrivendo, ho la massima a 160, la minima a 100 e mi sento strano. Domanda: da circa due settimane prendo lo xanax a 0,50 mg, piuttosto che a 1 mg perchè si sta valutando con lo psichiatra di toglierlo e sostituirlo dopo un po' di convivenza con l'entact. E' possibile che i sintomi che sento (quelli classici degli attacchi di panico) e la pressione alta siano dovuti al calo dello xanax, dato che la cura è durata troppo rispetto a quello indicato? In poche parole che soffra di astinenza? E' possibile che detti sintomi, abbiano acccresciuto gli effetti della pastiglia della pressione, facendomi sentire peggio? Quanto tempo possono durare i sintomi da astinenza allo xanax? Grazie per le risposte che vorrete darmi e buon lavoro.