Salve, Cercherò di essere breve. Ho 17 anni e ho sempre sofferto di ansia. Fin da piccola. Nell'ultimo anno, però, la situzione e peggiorata. Gli attacchi erano più frequenti e più pesanti da gestire, ma, in qualche modo sono riuscita a conviverci. Non volevo andare da un psicologo, ho sempre pensato di riuscire a uscire da questa situazione da sola. Ma mi sbagliavo. Infatti, quasi due mesi fa, la situazione è degenerata. L'attacco d'ansia ormai è costante, non mi lascia tregua, tranne durante le ore di sonno (dormo bene senza nessun problema) , ma appena mi sveglio essa torna. Da mattina fino a sera. Minuto dopo minuto. I "sintomi" sono gli stessi: battito leggermente accelerato, lievi dolori muscolari, ma, la mancanza d'ossigeno è la peggiore. Come se non fossi in grado di respirare automaticamente, come se da un momento all'altro smettessi di farlo, come se avessi un grosso peso sul petto. È davvero stressante e estenuante. Davvero tanto, anche perché l'ansia condiziona la mia vita. Ho iniziato ad aver paura di uscire di casa. Anche se ho notato che quando parlo con qualcuno, soprattutto con un estraneo, sto bene, è come se l'ansia se ne andasse, per poi tornare quando la conversazione è finita. L'altro giorno infatti, sono stata 3/4 ore circa a parlare con una ragazza che avevo appena conosciuto e non mi è mai capitato di dover "respirare profondamente" cosa che "normalmente" devo fare ogni minuto. A queste (orribili) sensazioni c'è anche la constante convinsione di stare per morire. Anch'essa c'è minuto dopo minuto. Qualche giorno fa ne ho parlato con mia mamma e gli ho detto di voler andare da uno psicologo. La situazione è diventato troppo pesante e non riesco più a gestirla da sola. L'appuntamento con lo psicologo (specializzato in ansia e attacchi di panico) è fissato a lunedì. Ma ho questa dannata sensazioni di non arrivarci neanche a quel giorno. È tutto così stressante e davvero troppo pesante per me. Secondo lei, si tratta d'ansia? Andare da un psicologo potrebbe aiutarmi? O dovrei andare a fare delle visite mediche? Mi darà dei farmaci: ansiolitici, psicofarmaci ecc ecc? Grazie in anticipo. Cordiali saluti
Credo che sia una buona occasione quella di andare da uno psicoterapeuta dal momento che lei ha deciso di farlo. E' l' occasione per approfondire e capire come il sintomo, in questo l' ansia, centri con la sua vita. A proposito dei farmaci non e' detto che ne abbia bisogno si potrebbe utilizzare il sintomo per eventuale percorso di psicoterapia.