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Esperto Risponde

autostima e coppia

Buongiorno Pregiatissima Dottoressa, Le faccio innanzitutto i miei complimenti per la Sua interessante rubrica... Non nego che mi sento in imbarazzo a scriverLe, ma credo che possa farmi bene... Molto probabilmente il problema che sto per sottoporre alla Sua cortese attenzione Le sembrerà banale, una sciocchezza, come del resto tante volte sembra anche a me, che sono sempre stata molto critica e dura nei confronti di me stessa..... Vede, io ho sempre tenuto moltissimo allo studio e ho sempre preso voti altissimi all’Università.. è che negli ultimi tempi mi sono lasciata un po’ andare e adesso che ho 30 anni devo ancora laurearmi (anche se, con grande fatica, sto recuperando ed entro la fine dell’anno conto di laurearmi)… Il problema riguarda me e il mio ragazzo, una persona che reputavo speciale… anche se tanti suoi comportamenti mi stanno facendo molto soffrire in silenzio…. Lui ha sempre avuto molta stima di me, ma questo mio “rallentamento” negli studi ultimamente ci ha allontanati…. Lui nel frattempo è diventato avvocato e ha raggiunto vari titoli ed io sono rimasta indietro…. Lui mi parla poco, perciò sta a me riuscire ad entrare nella sua testa e capire cosa pensa…. Il problema è che mi sento poco considerata, mi fa sentire, pur senza parlare, come se lui fosse più in alto di me di 100 gradini…. Lui si dice sempre innamorato, ma certi suoi comportamenti che proprio da lui, persona un tempo estremamente dolce e attenta, non mi sarei mai aspettata, mi spiazzano e mi stanno togliendo l’amore… Sono sicura che questo non lo sta capendo, forse perché quella sensibilità che gli attribuivo, ohimè è sparita…. Mi sento data per “scontata” insomma… So che sta a me riscattarmi nello studio e nel lavoro per dimostrare innanzitutto a me stessa e poi anche a lui che anch’io valgo qualcosa…. So che dovremmo parlarci, il dialogo è la prima cosa importante, ma io vorrei che arrivasse a capirle da solo certe cose! E nonostante tutto, c’è qualcosa che mi tiene legata a lui, e non è abitudine..Confidando in un Suo prezioso consulto, la ringrazio caldamente di cuore e Le auguro una buona giornata
Risposta del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia
Bisogna secondo me distinguere i due temi anche se ovviamente collegati tra loro per poterli affrontare. Per quanto riguarda il rapporto con il suo ragazzo credo che lei abbia ragione quando dice che dovrebbe parlarci. Aspettarsi che lui capisca è un modo per non prendere in mano la situazione, non per risolverla. Per quanto riguarda lo studio e la stima di sè invece sembra che qualcosa si sia un po' bloccato in lei. Può vedere se riesce a sbloccarsi, altrimenti forse con poche sedute di psicoterapia ben mirata potrebbe essere aiutata a ritrovare il bandolo della matassa. E aggiungo che nessun problema è una sciocchezza. Ognuno ha i suoi e per sè sono sempre importanti.
Risposto il: 29 Giugno 2009