Avevo già avuto una vostra opinione "interlocutoria" sul mio caso qualche mese fa in attesa di esami più completi. Ora gradirei un ulteriore parere, poiché ho fatto tutti i marker. Riassumo. Nel settembre 2003 ho avuto un'
Epatite B acuta negativizzata nel marzo 2004. Esami parziali successivi e recenti, però, hanno dato, a distanza di 2 nesi l'uno dall'altro, S-HBcAB-IGM positivi, con valori di 44 e 38. Voi mi avevate detto che si tratta di
Anticorpi e occorreva controllare gli antigeni, all'ospedale mi parlavano di una possibile riattivazione del virus... non capivo più niente. Ieri ho ritirato gli esami completi prescritti dall'ospedale, e la situazione sierologica è la seguente: transaminasi nella norma, emocromo nella norma, S-HBsAg neg., S-HBeAg neg., S-HBcAb pos., S-HBeAb pos., S-HBsAB 93, S-HBcAB-IGM 46, HBV-DNA ANALISI QUANTITATIVA inferiore a 200 copie. Il mio medico di base definisce curiosa la situazione e non vede l'ora che mi rechi dal mio specialista per sapere cosa dirà. E' insolita, a suo dire, la negatività al
Virus rispetto alla positività degli anticorpi IGM. Ma allora mi chiedo: sono una caso clinico? Posso considerarmi guarito oppure no? Inoltre, sono infettivo per gli altri in questa situazione? A maggior precisazione vi informo che l'epatite Delta è riusltata negativa, così come la C. In attesa che i medici dell'ospedale mi diano la loro versione, confido nella vostra cortesia e competeza per un parere in merito. Grazie per l'attenzione.