Buongiorno, donna di 57 anni peso kg 67 h 1.70 non fumo, colesterolo 188, TSH normale altri valori sangue normale; sto passando un periodo nero (sono circa 3 anni) per problemi in famiglia. Dopo aver accusato palpitazioni sia come battito isolato sia come cardiopalmo ho eseguito holter che diceva: fc min 80 max 131 sporadiche DPSV ed alcuni brevi fine di TPSV max 12 battiti.
In seguito ho eseguito visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma col seguito referto: ECG: toni validi polsi piedi + non stasi PA 120/70 ritmo sinusale FC 69/Min PQ 0,16" Bassi voltaggi nelle derivazioni periferiche. Onda S presente in V6 ed onda r piccola in sede settale. Alterazioni compatibili con la conformazione del torace. Ecocardiogramma color doppler: cavità cardiache normali dimensioni. Normale funzione contrattile ventricolare sx FE 70% e normale fase di rilasciamento diastolico. Bulbo aortico di dimensioni ai limiti superiori della norma (34 mm) con valvola tricuspidata. Mitrale: lembi non ispessiti con minimo prolasso del lembo posteriore e trascurabile rigurgito. Minimo rigurgito tricuspidale. Soggetto ansioso monitoraggio dell'ansia con Ansiolin e Atenololo 50 mg 1/4cp a colazione al di.
Il mio medico curante mi ha trovato PA 95/70 (ho sempre avuto pressione bassa senza disturbo), ha detto di aspettare settembre per cominciare terapia con Atenololo e mi ha prescritto Alprazolam 10 gg visto che che con ansiolin non trovo più beneficio. Io continuo a sentire i battiti disordinati e talora molto accelerati. Sono un po' preoccupata, cosa significa bulbo aortico di quelle dimensioni? Può ulteriormente aumentare? E per i rigurgiti valvolari a cosa vado incontro? Faccio attività fisica (cyclette e ginnastica a terra) 3 volte a settimana, posso continuare? La prego se mi può dare spiegazione in merito. Grazie
Gentile sig.ra, sicuramente l'ansia gioca un ruolo non secondario nei suoi disturbi. Comunque i parametri sia morfologici che funzionali sono nei limiti. Non ha detto nulla del suo apparato digerente, se le palpitazioni avvengono in rapporto alla digestione. I farmaci ansiolitici sono poco efficaci se non rimuove totalmente o parzialmente i problemi di famiglia. Continui a fare attività fisica come lei ha riferito. Auguri prof Luigi Iorio