biopsia epatica per infezione cronica da HCV genotipo 1
Ho un età di 41 anni, da poco ho scoperto casualmente di avere l’epatite c, genotipo 1b carica virale di circa 78.000 con un lieve ipotiroidismo (prendo l’Eutirox da 50microgrammi) causato 30 anni fa da radioterapia per curare un linfoma tipo Burkitt, il mio peso è di circa 68 kg e da oltre 10 anni oscilla tra i 63 e 70 kg.L’infettivolo mi ha pescritto l’interferone peglntron da 100mg una volta a settimana e la ribavirina (rebetol 200 mg) due volte la mattina e tre la sera. La terapia dovrebbe durare 12 mesi con controlli ad un mese, tre mesi e sei mesi.Un Epatologo che mi conosce dai tempi del linfoma, mi ha consigliato di partire dapprima dalla biopsia e se il fegato lo richiede di procedere con la cura, altrimenti con la probabilità di guarigione del 55% si potrebbe evitare per paura di complicazioni data la mia storia clinica di chemioterapia, ecc.L’infettivologo, mi ha detto che il 55% di probabilità aumenta data la mia giovane età, il mio essere quasi normopeso, l’assenza nelle mie abitudini di usare alcol fa salire la probabilità al 70% circa.L’interferone può solo migliorare la situazione ed eliminare una delle cause del linfoma tipo Burkitt.Due approcci diversi, ma qual è la soluzione ottimale per me? Grazie.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Specialista inGastroenterologia
Concordiamo con l'utilità di effettuare la terapia anmtivirale. Tuttavia le linee giuda internazionali consigliano di eseguire una biopdsia epatica prima di intraprendere la terapia stessa nei genotipi 1.