A seguito di un tamponamento stradale ho riportato una rettilinizzazione del rachide cervicale, trattato poi da osteopata e fisioterapista. Al termine delle sedute con la fisioterapista ho avuto un episodio di blocco mandibolare. Dopo due mesi circa (gennaio 2018) mi è capitato nuovamente, ma sono rimasta bloccata un ora, poi si è sbloccata da sola.
Da febbraio iniziai a peggiorare, mi si bloccava quasi quotidianamente e si sbloccava sempre da sola: da fine febbraio sono rimasta bloccata. Sono andata dal mio dentista e non è riuscito a sbloccarla. A marzo sono stata visitata dal chirurgo maxillofacciale, non avevo più la mandibola bloccata ma avevo un impedimento muscolare che mi impediva il movimento e recava dolore: mi ha prescritto opt rmn e visita gnatologica. Ho effettuato opt e rmn, e successivamente sono stata visitata da uno gnatologo, che non mi ha dato nessuna spiegazione, anzi mi ha detto che ho i denti storti e mi ha fatto un preventivo di quasi 2.000 euro per un apparecchio.
Questo non può essere possibile, i denti sono perfetti e sono sempre stata controllata dal dentista che mi ha sempre fatto i complimenti. Ho buttato via tempo e soldi per questo "specialista". Non so a chi rivolgermi, le attese per visite specialistiche sono lunghissime e il problema mi sta peggiorando.
Chiedo gentilmente se qualcuno può spiegarmi il referto della risonanza: disomogenea la rappresentazione del menisco articolare bilateralmente che presenta tendenza all'impegno del recesso articolare anteriore sia a bocca aperta che in condizioni di massima intercuspidazione. Si segnala lieve versamento articolare con edema capsulare a sinistra. Fortemente ridotta l'escursione condilare anteriore bilateralmente. Vorrei capire a chi devo rivolgermi e se il problema è grave. Ringrazio in anticipo.
Lo gnatologo è la figura professionale indicata. Il raddrizza è to della cervicale determina un avanzamento mandibolare riflesso. Il muro anteriore incisivo scarica sui condirli la pressione. Consiglio bite in collaborazione osteopata