Sono una ragazza di 21 anni, a gennaio ho iniziato ad avere problemi di acne nella zona del mento, aggravati dal mio usare cosmetici sbagliati e toccarmi spesso il viso. Mi è stata data la pillola yaz e l’ho assunta per 5 mesi. Non usavo più cosmetici ma solo un gel all’aloe. L’acne era passata e avevo solo qualche macchia da guarire. Sono diventata più rigida sulla mia alimentazione, non mangiavo più prodotti caseari, evitavo fritti e carni bovine. Da circa un mese e mezzo però ho iniziato ad assumere sporadicamente dei latticini (nei dessert e nei formaggi) e ogni volta che ne mangiavo mi uscivano delle bollicine rosse sul mento e ai lati della bocca, alcune erano sottopelle come dei granelli. Per cui ho tolto di nuovo i latticini e la mia pelle si era calmata. Ho deciso di fare un prick test, ma non mi è stata riscontrata nessuna intolleranza alimentare, nemmeno al lattosio. Perciò ho pensato le bolle fossero state un caso e ho ripreso ad essere meno rigida e mi sono concessa una fetta di crostata, il giorno dopo le bolle sul mento sono tornate. Erano molto più rosse e la mia pelle era secchissima. Dopo circa tre giorni si seccavano e lasciavano una piccola crosta grande come un poro della pelle. Non riesco a capire se questo sfogo sia dovuto alla mia precedente acne o sia di ragione alimentare, il prick test può essere incorretto? Grazie mille
Risposta del medico
Dr. Corrado Quadrini
Specialista inDermatologia e venereologia e Psicologia e Psicoterapia
Se non c'è prurito difficilmente si tratta di qualcosa di allergico. Le consiglio comunque di rivolgersi al suo dermatologo se e quando dovesse ripresentarsi il problema
Cordialità