Buonasera, il 2 ottobre u.s. ho sofferto di una forte bronchite con sibilo e difficoltà di respiro sia da sdraiata che da seduta o in piedi. La dottoressa di famiglia mi ha prescritto subito antibiotico e cortisone dicendomi che era sicuramente bronchite asiatica solo auscultandomi . Mi ha detto di recarmi da lei dopo una settimana di cura per vedere eventualmente se ero migliorata. In poche parole niente miglioramento e di corsa in ospedale a fare la radiografia da cui si evince che ho un piccolo "focolaio"al polmone dx. Ritorno dalla dottoressa che mi prescrive altra scatola di antibiotico e di proseguire con il cortisone per un totale di 21 giorni di cura. Nel frattempo mi invita a recarmi in ospedale per una spirometria e visita pneumologica. Risultato spirometria: sospetta bronchite asmatica con ridotta funzionalità polmonare al 70%. Si consiglia eseguire spirometria globale con somministrazione di metacolina per escludere che sia una bronchite di tipo ostruttivo. Oggi mi sono recata di nuovo in ospedale per eseguire spirometria con metacolina e il risultato è che non me l'hanno eseguita per deficit ventilatorio di tipo restrittivo di grado lieve. Mi sto preoccupando anche perché fino al 02 ottobre u.s. fumavo circa 5 sigarette al giorno da ormai una ventina di anni. Inoltre soffro di ipertensione arteriosa che curo, tiroidite di hashjmoto con due noduli tiroidei, anemia sideropenica e sto attendendo la risposta di una gastroscopia effettuata 10 giorni fa dove mi hanno "trovato" polipi multipli allo stomaco e sottoposti ad esame istologico tramite biopsia. Non so se mi sono spiegata bene, ho scritto senza rileggere e con molta ansia. Ho solo 52 anni. Non per ultimo da 6 anni indosso apparecchio auricolare per ipoacusia bilaterale media. La domanda principale che pongo è perché oggi non mi hanno eseguito la spirometria e cosa significa la risposta che mi hanno dato? Ringraziò per l'attenzione e confido in una Vostra cortese e celere risposta. Distintamente.
Lei ha avuto o ha in corso un focolaio di polmonite. Io in genere non prescrivo cortisone, in quanto riduce le difese dell'organismo. La sua risposta all'infezione, di tipo broncoostruttivo (sibili e dispnea) fa pensare che lei possa essere asmatica. Infatti la spirometria basale mostra un deficit di circa il 30% rispetto ai suoi teorici. Dubito che abbia una forma restrittiva, come refertato. Le consiglio di eseguire un test di broncodilatazione farmacologica (spirometria basale seguita da una altra, successiva alla somministrazione di Salbutamolo 200 mcg MDI). In ogni caso, se prima non prescritto, adotterei un broncodilatatore a breve durata d'azione, da autosomministrarsi quando le manca il respiro o sente i sibili (ad esempio salbutamolo). Si ricordi di sospenderlo almeno 8 ore PRIMA di eseguire il test di broncodilatazione, perché potrebbe inficiarne l'esito. Non ha eseguito il test con Metacolina perché ha un deficit di almeno il 30% dei suoi teorici, pertanto sarebbe pericoloso, per lei, eseguirlo nelle condizioni attuali (serve per differenziare asma da BPCO o altra patologia dispnoizzante). potrà eventualmente fare l'esame quando starà bene. Cordiali saluti.