Buongiorno a tutti. Vi scrivo per avere dei ragguagli. Tempo fa, ho chiesto al mio medico di famiglia un'impegnativa per sottoporre mia madre ad una tac spirale, poiché, essendo stata a lungo fumatrice, volevo accertarmi che i suoi polmoni fossero sani. Il mio medico di famiglia ha obiettato, sostenendo che in un primo tempo occorresse fare la radiografia al torace. Così, fidandoci del suo parere, abbiamo acconsentito a che facesse l'impegnativa per la radiografia, dalla quale non è emersa alcuna anomalia o patologia. Tre mesi dopo, in seguito ad un intervento chirurgico per rimuovere un'occlusione intestinale (intervento tecnicamente riuscito), i medici mi hanno informato che sono sopraggiunte delle complicazioni respiratorie a causa di una bronchite cronica e un'enfisema. Poiché un altro medico di famiglia che ha sostituito il nostro mentre era in ferie mi ha detto che in effetti la radiografia al torace, come strumento diagnostico, non rivela se vi siano patologie come quelle riscontrate a mia madre nel decorso post operatorio, e che a tal fine occorra ricorrere alla spirometria, vorrei chiedervi se, a vostro giudizio, il nostro medico avrebbe dovuto fare un'impegnativa anche per quest'ultimo esame, congiuntamente o al posto dei raggi. Inoltre, faccio presente che nei tre anni precedenti, mia madre si era sottoposta ad altri interventi chirurgici, per un'ischemia all'arto superiore e per rimuovere un fibroadenoma al seno, senza che vi fossero complicazioni respiratorie come quelle verificatesi stavolta, e senza che in tali occasioni i medici abbiano fatto cenno alcuno, nei loro pur dettagliati referti, ad eventuali problemi polmonari riscontrati negli esami pre operatori che si fanno usualmente prima degli interventi chirurgici. Vi chiederei, pertanto, se sia possibile che patologie respiratorie come la bronchite cronica e l'enfisema, possano svilupparsi in un arco di tempo di tre mesi, o se invece abbiano un'evoluzione lunga anni. Mi scuso per essermi molto dilungato nell'esposizione del caso, ma come potrete comprendere, avverto l'esigenza di comprendere se vi siano state delle manchevolezze alla base delle problematiche oggetto del mio messaggio, e ritengo che un parere di esperti pneumologi possa aiutarmi a schiarirmi le idee. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione, e vi rivolgo i miei cordiali saluti.
Ricapitolando :sua madre tabagista è stata sottoposta in questi ultimi tre anni a interventi chirurgici progressivamente sempre più impegnativi,in particolare l'ultimo per occlusione intestinale che ha avuto delle complicazioni respiratorie(polmonari) ; la risposta al quesito che pone è no:una brochite cronica impiega anni per svilupparsi,se il polmone al momento dell'abuso tabagico era sano.
E in fin dei conti lo pneumologo chiarirà meglio i suoi dubbi e stabilirà le indagini occorrenti per decifrare il quadro clinico di sua madre.