Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Bruciore e fitte post-polmonite

Salve, ho 30 anni e il 15 febbraio mi è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Ho iniziato subito la cura con doppio ciclo di antibiotici e aerosol atem/aircort/broncovaleas. Dopo circa tre settimane di reclusione, la lastra di controllo ha suggerito che la mia polmonite fosse in via di risoluzione, sebbene permanesse ancora l'infiammazione. Mi è stato dunque detto di riprendere le normali attività quotidiane, volendo anche l'attività fisica, nei limiti della mia resistenza. Mi sono ovviamente contenuto, ma dopo alcuni sforzi (ho trasportato del mobilio) con relativa sudorazione, ho ricominciato a tossire e ho un bruciore continuo all'altezza del petto, quasi sotto le scapole, accompagnato da una sensazione di "pressione" continua. Mi accorgo di parlare con più fatica, quasi "sfiatando" (ma non ho mal di gola né problemi di deglutizione). Ho spesso, inoltre, delle forti fitte toraciche e, meno frequentemente, dietro la schiena, indipendenti dalla tosse, e che mi lasciano piuttosto intorpidito una volta passate. Il dolore associato ai colpi di tosse, invece, è localizzato appena sotto le scapole. Aggiungo che il farmaco che sto attualmente prendendo, il Foster, sembra avermi procurato dei funghi sulla lingua, in quanto ho macchie scure intervallate da una patina chiara, sebbene non mi sia ancora fatto visitare in merito (rimane dunque una mia supposizione). I sintomi che rilevo possono ascriversi a una polmonite in via di risoluzione? O dovrei approfondire con visite più mirate? Ho purtroppo letto di un recente caso di cronaca in cui una ragazza di 28 anni, in cura per una polmonite, è deceduta in seguito a una presunta embolia polmonare. L'aver appreso di questa disgrazia mi ha scosso notevolmente e mi ha messo un po' in allarme riguardo ai miei sintomi. Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Risposta del medico
Specialista in Malattie infettive
Potrebbe essere un nuovo episodio, o una recidiva. Tuttavia è necessaria una visita medica per poterlo dire con certezza, ed è anche necessario conoscere la storia clinica (ad esempio, il fatto che tu assuma il foster deve lasciarmi pensare che tu sia asmatico o abbia comunque dei problemi di broncocostrizione, che possono favorire gli episodi infettivi). Scongiurerei con elevata tranquillità un’embolia polmonare. Il fungo che hai al cavo orale sembrerebbe una candida. Oltre che dal foster può essere stata favorita, più probabilmente, dalla terapia antibiotica che hai fatto per la polmonite, utile in questi casi fare degli sciacqui (come con il collutorio) con un prodotto antifungino a base di nistatina. Il dolore localizzato alle scapole in occasione dei colpi di tosse sembra essere muscolare.
Risposto il: 15 Marzo 2019