Si tratta di episodi di tachicardia (la frequenza cardiaca è per definizione superiore a 100 battiti al minuto) alternata a fasi di blocco degli impulsi elettrici cardiaci (blocco atrio-ventricolare di II tipo Luciani Wenckebach). Se gli episodi di tachicardia sono sintomatici (come sembra di capire) è necessaria una terapia per rallentare la frequenza cardiaca che però potrebbe aggravare il disturbo elettrico di conduzione, con conseguente necessità di impiantare un pace-maker cardiaco. Questa è una situazione che deve essere inquadrata dallo specialista cardiologo, che le consiglio di consultare se non già fatto.