La diagnosi che la RMN suggerisce è quella di displasia aritmogena del ventricolo destro, ma anche , nel ventricolo sinistro, di una rara forma di cardiomiopatia (diversa dalla precedente) che si chiama “non compattazione del ventricolo sinistro”. Il consiglio è di affidarsi ad un buon centro cardiologico ove vi sia pratica di aritmie cardiache: nel caso la diagnosi venga confermata sarebbe opportuno eseguire alcuni esami (test da sforzo) e soprattutto uno studio elettrofisiologico, per definire il rischio aritmico legato alla situazione.