Se lo stent presenta una stenosi > 70%, si documenta ischemia inducibile ed il vaso trattato sottende un territorio miocardio significativo, si può rifare l’angioplastica o semplicemente dilatando lo stent con pallone, oppure inserendo all’interno dello stent un altro stent (in genere a rilascio di farmaco differente dal primo). Se invece la stenosi non è significativa oppure non si documenta ischemia inducibile, non è indicata la II angioplastica.