Un operatore sanitario portatore di HbsAg può svolgere la propria attività, anche in chirurgia, tuttavia è da tenere presente che può andare incontro ad una sovrainfezione assistendo un paziente HDV positivo (vengono colpiti specialmente dalla doppia infezione i tossicodipendenti e gli omosessuali). In quei casi in cui l’operatore sanitario (l’infermiere) portatore di HbsAg si trovi a prestare la propria opera ad un paziente HbsAg positivo, questo si dovrà sottoporre alla ricerca dei marker Delta; se tali marker risulteranno positivi l’infermiere portatore dovrà essere sostituito per l’assistenza a quel tipo di paziente con un altro infermiere immunizzato per il virus dell’epatite B e conseguentemente anche per il Delta.
Comunque è buona regola considerare sempre un soggetto HbsAg positivo anche probabile portatore del virus Delta.